Storie di Lose – Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore

Terzo appuntamento di questa Lose europea, aspettando Italia-Turchia di domani sera.

Dopo Euro 2012, oggi si viaggia ancora indietro nel tempo e parleremo di Euro 2008 in Austria e Svizzera. Siamo i campioni del mondo in carica e come spesso è accaduto anche in passato, l’Italia campione del mondo ha un rapporto speciale con la lose.

Girone interessante, con Olanda e Francia, oltre alla Romania che ha già biglietti di ritorno fatti. Come dicevamo, nella prima apparizione da campioni del mondo ci comportiamo bene, incassando un bel 3-0 dall’Olanda. L’Italia di Donadoni inizia alla grande.

La storia però è ancora tutta da scrivere perché nella seconda partita affrontiamo la Romania, che forte del pareggio 0-0 contro la Francia ora ci crede. E fa bene. Infatti la partita finisce 1-1. Degno di nota è il gol di Mutu in cui Gianluigi Buffon stava chiaramente guardando una ragazza in tribuna. Talmente a sorpresa che neanche fu inquadrato in diretta.

Ci giochiamo quindi l’accesso alla finale contro i cugini francesi nella terza partita del girone. E’ semplicemente la partita perfetta.

Purtroppo come i nostri amici della FFL (Fédération Française de la Lose) possono confermare, i franzosi son migliori di noi infatti inspiegabilmente e rocambolescamente riusciamo a batterli per 2-0 mandandoli a casa. Competere contro uno come Domenech non è facile.

Non si sa come ma siamo ai quarti, contro la Spagna che nel 2008 ancora non era uscita dal lungo tunnel di sconfitte delle ultime decadi.

Partita orribile 0-0 ai supplementari e si va, come spesso ci accade, ai rigori. Quello decisivo è sulle spalle di Totò Di Natale che in carriera di rigori ne ha sbagliati pochissimi (precisamente a quella data solo uno, nel 2004).

Però vuoi l’emozione, vuoi che la lose alla fine arriva sempre al momento giusto, ed ecco che Totò sbaglia e siamo fuori.

Amen.

Come canta De Gregori, “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Ma in questo caso Di Natale ha fatto di più. Non solo ha contribuito ad una bella pagina di lose italiana, ma ha anche permesso alla Spagna di iniziare il suo quadriennio perfetto, lontano da sconfitte umilianti.

Non odiateci per questo amici della FEL (Federación Española de la Lose).


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