Con la Serie A alle porte – calcio d’inizio questo sabato 21 agosto alle 18:30 – ecco che il nostro analista di fiducia ci propina una nuova statistica inutile non richiesta.
Questa volta si è interessato della stagione trascorsa, quella 2020/21 che ha visto vincere l’Inter del fu Conte e del fu Lukaku. A calciomercato ancora in corso e quando si parlano di cifre esorbitanti spese dal PSG per ingaggiare (e pagare gli stipendi) a giocatori come Messi, Sergio Ramos e Donnarumma (solo per citare alcuni dei nuovi acquisti dei franco-russo-qatarini) e quando si sente di alcuni senatori del Barcellona che sono pronti a decurtarsi lo stipendio per far quadrare i conti, la domanda che si è posto è la seguente: chi ha speso meglio i soldi degli altri nello scorso campionato di Serie A?
Ecco quindi un’indicazione di chi ha speso più soldi per pagare gli stipendi ai giocatori, comparata alla classifica finale:

Nelle prime tre posizioni di chi ha speso di più troviamo Juve, Inter e Roma. Mentre Juve ed Inter sono riuscite a centrare la zona champions (e l’Inter a vincere il campionato), la Roma si ritrova al di sotto della zona coppe europee, al settimo posto. Napoli, Milan e Lazio, fanno bene ma è decisamente l’Atalanta la più virtuosa.

L’Atalanta infatti con soli 42.6 milioni di stipendi è riuscita ad arrivare terza, prima della Juve che ha speso 5 volte e mezzo in più.
Nel basso della classifica troviamo Spezia, Verona e Crotone. Il Crotone paga con una retrocessione.
Il Parma invece fa peggio di tutte. Con un monte ingaggi di 34 milioni, si piazza in ultimissima posizione.
Se spingiamo ancora oltre questo ragionamento potremmo fare una classifica sul rapporto ingaggi/punti presi, ecco i risultati. Chi ha speso di più ovviamente dovrebbe trovarsi alto in classifica e fare più punti. Vediamo che non è esattamente così.

La Juve è la squadra che ha speso più di tutte, con circa 3 milioni per ogni punto realizzato alla fine. Quasi il doppio della seconda classificata, la Roma. Sorprendentemente male si piazza il Parma che che una media di conversione punti abbastanza alta si è piazzato in ultima posizione con soli 20 punti realizzati. Bene fanno anche Torino e Fiorentina anche se non centrano coppe.
Ancora una volta l’Atalanta fa benissimo con la media milioni per punti molto molto bassa (penultima con soli 0.55 milioni per ogni punto), riesce ad arrivare in zona Champions. Nell’immagine qui sotto si vede ancora meglio la taglia dell’impresa:

Nota d’obbligo: ovviamente tutte queste considerazioni prescindono dalle fonti di guadagno alternative ed extra campionato che ogni squadra ha al di fuori della mera posizione in classifica (diritti TV, merchandising, vendita magliette, ecc…).
A che serve tutto ciò? Non si sa, ma il nostro analista aveva voglia di esternare queste statistiche inutili dopo un weekend di ferragosto molto molto caldo.
Appena il calciomercato sarà terminato e avremo dati aggiornati per la stagione in corso vedremo come le cose evolveranno in questa nuova Serie A 2021/2022. E non solo (siamo curiosi di vedere come il PSG si comporta nella temibile Ligue 1).
A presto, sulle onde lunghe della lose.
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