FILometro Seria A – 10a giornata

Ricordiamo brevemente il regolamento del FILometro: dopo ogni giornata di campionato di Serie A, la FIL assegna in maniera assolutamente insindacabile punti lose in base alla prestazione di ogni squadra. La cosa divertente è che la FIL premia chi fa più schifo. Tipo la Lazio questa giornata.


FILometro – Riassunto 10a Giornata

Giornata dei cambiamenti nel FILometro, ma anche giornata di conferme.

In cima, la Salernitana perde anche il terzo posto ai danni di due squadre rossoblu: Cagliari (sempre più protagonista grazie alla mazzarrite cronica) ed al Bologna.

Nel centro classifica, vediamo un balzo in avanti della Juventus, ma sono Inter e Lazio che confermano tutte le nostre teorie: l’Inter vince perché non gioca con l’orribile maglia pitonata, mentre la la Lazio era ovvio vincesse dopo la pessima prestazione contro il Verona la scorsa giornata. Ormai è chiaro: una sì, una no.

Più giù il Napoli si riprende l’ultimo posto, mentre l’Empoli ritorna in perfetto equilibrio con la lose, confermandosi un’eccezione fantastica quest’anno.


Venezia-Salernitana: 1-2

Venezia (+3 pt): Perdere contro l’ultima in classifica significa un punto lose di default. Perdere in rimonta al 95′ dopo un’intera partita ne fa due. Il rosso ed il gol del pareggio fatto sotto le gambe fanno tre. Partita perfetta per i lagunari.
Salernitana (-2 pt): Come al solito i tifosi salernitani sono quasi più numerosi dei supporter locali. Un provvidenziale rosso per il Venezia e la vittoria in trasferta (la prima quest’anno) all’ultimo secondo, coronano la giornata nera della Salernitana che si allontana dalla vetta del FILometro purtroppo.


Spezia-Genoa: 1-1


Milan-Torino: 1-0

Milan (0 pt): Gol di Giroud ad inizio partita e poi una seria di tiri a lato, alti o molli molli. Minimo indispensabile per restare in basso nella nostra classifica della lose. Ci aspettavamo un colpo di coda ma niente. Aspetteremo… la prossima contro la Roma di Mourinho potrebbe già riservarci belle sorprese.
Torino (+1 pt): Ci provano ma non gliela fanno. Tătărușanu para di tutto per i rossoneri e quando non ci pensa lui c’è la traversa a salvarli. Un punto meritato.

“So mejo io” però in francese

Sampdoria-Atalanta: 1-3

Sampdoria (+ 1pt): Ci piace sempre quando una squadra perde in rimonta, anche se in questo caso c’è meno pathos visto che tutto si ribalta nel primo tempo, anzi alla fine il 3-1 gli va anche stretto. Si spegne Candreva e si spegne la Samp.
Atalanta (-1 pt): Inizia forte ma prende gol al 10′. Ottimo inizio si potrebbe pensare ed il Gasp che soffre in tribuna dopo l’espulsione della scorsa partita vale il biglietto. Ma la lose dura poco, in 5 minuti la situazione viene ribaltata.


Udinese-Hellas Verona: 1-1

Udinese (+2 pt): Ormai è chiaro, i friulani vogliono salvarsi facendo il record di pareggi in Serie A. Per ora siamo a 5 su 10 giornate. Il gol del vantaggio di Success dopo soli 3 minuti sembra la profezia di una vittoria. Il tutto viene però neutralizzato da un rigore sul finale. Due punti per il fatto di aver gettato al vento la bellezza di 16 tiri.
H. Verona (0 pt): Il valore nel Fantacalcio di Simeone dopo i 4 gol fatti contro la Lazio la scorsa giornata è salito alle stelle. Peccato che a Udine rimanga a secco. Da notare la maglia verde che serve a mimetizzare i giocatori sul campo di gioco. Anche questa è una strategia che tutto sommato funziona.


Juventus-Sassuolo: 1-2

Juventus (+3 pt): Potremmo sintetizzare questa partita con la seguente massima: “Chi di corto-muso ferisce di corto-muso perisce”. Mister Allegri viene infatti trafitto in piena zona recupero dopo una partita sempre in bilico. Keane completamente sparito, Chiesa che non è più al centro del villaggio (il suo gol mancato di testa vale un punto lose) e la classifica che piange ci mostrano un bel quadretto. Come direbbe Pizzul: “tutto molto bello”.
Sassuolo (-1 pt): Seconda battuta di arresto consecutiva per i neroverdi che perdono il contatto con il gruppetto di testa nel FILometro. Dimostrazione del fatto che quando il portiere inizia a parare magari qualche partita la vinci. Un punto in meno per la vittoria all’ultimo secondo.

La solitudine

Cagliari-Roma: 1-2

Cagliari (+2 pt): La mazzarrite cronica si fa sentire. Una traversa nel primo tempo, il gol del vantaggio ed il ribaltamento finale sono sintomi inequivocabili di questa terribile malattia. Le polemiche su punizione e rigore sono aneddotiche.
Roma (-1 pt): Il primo gol del Cagliari è esplicativo di questa stagione giallorossa: Viña salta ma non gliela fa e Bellanova si ritrova quasi casualmente a fare un cross vincente. Zaniolo fa cilecca a più riprese ma ci pensano Ibañez ed un super-gol di Pellegrini a ribaltare la situazione. Purtroppo. Intanto Mourinho con le cuffiette, relegato in tribuna dopo la scorsa partita, è già un meme.

Un uomo, un meme

Empoli-Inter: 0-2

Empoli (+2 pt): E niente l’Empoli ritorna in pari con la lose. Partita senza storia: una sola vera occasione per i toscani. L’espulsione per non farsi mancare nulla.
Inter (-1 pt): All’Inter per vincere serve NON giocare con la maglia pitonata. Servono altre prove?! Dopo 10 giornate, hanno vinto solo UNA volta con l’orribile maglia (la prima giornata, quando la FIL non aveva ancora iniziato a seguire il campionato). Le altre volte solo pareggi o sconfitte. Lo ripetiamo per l’ennesima volta ai tifosi interisti: avvertite Simone Inzaghi!

Sanchez che cerca di avvertire Inzaghi sull’importanza della maglia

Lazio-Fiorentina: 1-0

Lazio (-1 pt): Senza sorprese, la Lazio dopo essere stata presa a pallonate dal Verona, vince contro la Fiorentina. Tutto secondo il copione per Sarri che continua anche in questa giornata il suo diabolico piano.
Fiorentina (+1 pt): La Fiorentina vincerà il premio per la squadra più incostante del campionato.

“Fidatevi ho un piano”

Napoli-Bologna: 3-0

Napoli (-3 pt): Se qualcuno avesse paura che Insigne non segna più su rigore può star tranquillo. Lorenzo ed il capitano (cit. Spallettone) infatti ci pensano a tacciare ogni dubbio con ben due rigori Siamo anche sicuri che il Napoli si sia giocato la sua quota rigori da qui alla fine del girone di andata. Spalletti in tribuna come la metà degli allenatori
Bologna (+2 pt): Ancora ci chiediamo come abbiano fatto a vincere 3-0 contro la Lazio ad inizio ottobre. Resterà una macchia indelebile nella lose rossoblu. Fortuna che poi ci son partite come questa che ricordano a tutti chi . Commovente il portiere Skorupski che sui due rigori intuisce ma non ci arriva.

“Ci vuole un culo grande così per vincere uno scudetto”

È tutto per questa decima giornata. Qualche ora di pause e domani si ritorna in campo. Non finisce mai il flusso della lose quest’anno.


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