Statistiche inutili – All Blacks e previsioni meteo

Con i classici Test Match autunnali che vedranno l’Italia del rugby affrontare Nuova Zelanda, Argentina ed Uruguay questo novembre, ne approfittiamo per parlare del primo dei tre incontri, quello contro gli All Blacks del 6 novembre a Roma.

Un po’ di numeri: questa sarà solo la 15esima sfida tra le due nazioni dal 22 maggio 1987, data della prima partita ufficiale giocata tra le due nazionali. Il bilancio, manco a dirlo, è impietoso per l’Italrugby: 14 sconfitte e zero vittorie.

Andiamo ad analizzare meglio queste 14 sconfitte: la statistica inutile che più ci interessa in questo caso è la media punti subiti ad ogni partita. In totale, a fronte di solo 131 punti marcati dall’Italia su 14 match (una media di 9.36 punti a partita), gli azzurri ne hanno subiti ben 820, ovvero 58.6 a partita. In pratica subiamo in media 0.73 punti al minuto.

Facendo una rapida e molto molto basica previsione per questo prossimo incontro, a fine primo tempo staremo circa 30-5 per loro. Se poi va tutto bene perderemo 60-10 circa. Segnatevi questo risultato.

Ma la lose della lose in tutto questo è che ad oggi il miglior risultato degli azzurri risulta quello della Rugby World Cup 2019 in Giappone, sfida valida per la fase a gironi. L’Italia in quell’occasione che aveva vinto nell’ordine con Canada e Namibia e perso malamente con il Sudafrica nella terza partita del girone, era ancora virtualmente in corsa per il secondo posto nel girone, che ci avrebbe visto conquistare una storica prima qualificazione ai quarti di finale. Bastava, si fa per dire, vincere con la Nuova Zelanda. Ebbene l’Italia si vide assegnare ben due punti (equivalenti ad un pareggio per 0-01) senza disputare la partita. La ragione? La partita venne annullata a causa del tifone che investì il Giappone in quelle date e provocò moltissimi danni a persone e strutture.

Ad oggi comunque, questa non-sconfitta non solo rappresenta la miglior prestazione contro gli All Blacks nella nostra storia, ma anche la nostra miglior prestazione ad una Coppa del Mondo di rugby: grazie a quel “pareggio” infatti conquistammo ben 12 punti ed il terzo posto nel girone. In tutta questa storia c’è anche spazio per dei rimpianti. Infatti se solamente il calendario avesse previsto la sfida contro la Nuova Zelanda prima di quella del Sudafrica e che il tifone avesse annullato quest’ultima, ci saremmo potuti classificare secondi ai danni del Sudafrica (in realtà saremmo con molta probabilità finiti entrambi a 12 punti e perso comunque per differenza punti rendendo l’eliminazione ancora più bella). Sudafrica che per inciso ha poi vinto la Coppa del Mondo. I casi della vita a volte, si passa dall’essere quasi eliminati al vincere un mondiale.

Ucronìa a parte ora siamo nel 2021 e si giocano i Test Match. Ed anche questa volta non ci resta che sperare in un tifone: ad oggi rimane il miglior metodo per non perdere contro la Nuova Zelanda. Forse per controbattere al famoso haka degli All Blacks dovremmo studiare una danza della pioggia. Peccato che nel frattempo le previsioni per oggi non facciano presagire nessun tifone…

Nessun tifone in vista su Roma per il 6 novembre

Ka mate ka mate ka ora, viva il rugby, viva la lose!


Note:
1 – La partita annullata non conta come sfida ufficiale quindi non è conteggiata nelle 14 partite giocate fino ad ora.


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