Dopo aver lasciato l’Italia di Mancini & Co. con la bella spada di Damocle degli spareggi che penzola sulle nostre teste e che in caso di sconfitta ci porterebbe ad una seconda consecutiva esclusione dal mondiale (con l’aggravante in questo caso di arrivarci da campioni d’Europa in carica), la routine della Seria A riprende lenta il suo corso fatto di polemiche e recriminazioni.
Ricordiamo ancora il regolamento: dopo ogni giornata di campionato la FIL assegna in maniera assolutamente insindacabile punti lose in base alla prestazione di ogni squadra. Ovviamente premiamo chi fa più schifo, sennò quale sarebbe lo sfizio?
Riassunto 13a giornata
Grandi sconvolgimenti in questa 13a giornata, che però come spesso accade non cambiano quasi nulla nella classifica globale.
Lo Spezia allunga mentre Cagliari e Sassuolo perdono leggermente contatto con il gruppetto di testa. Ma la vera novità è la prima sconfitta stagionale in Serie A di Milan e Napoli che in un solo colpo guadagnano un bel gruzzoletto di punti lose, ma rimangono saldamente sul fondo del nostro FILometro.

Atalanta-Spezia: 5-2
Atalanta (-2 pt): E dire che Musso aveva fatto cominciare al meglio la partita con una superba papera e gol sotto le gambe. Poi le cose degenerano.
Spezia (+3 pt): Dopo la pausa lo Spezia torna grande e decide di incassare 5 gol. Fortunati per i primi minuti, la lose inizia con il rigore parato e ripetuto. Poi una festa per gli occhi.
Lazio-Juventus: 0-2
Lazio (+2 pt): Nel primo big match della giornata la Lazio di Sarri cambia strategia. Ci avevano abituato a prove eccezionali contro le big ed a partite catastrofiche contro squadre meno blasonate. A meno che forse Sarri non consideri la Juve come squadra minore… Vista la classifica non avrebbe tutti i torti.
Juventus (-2 pt): Classic Allegri. 2-0, due rigori (giusti) e tutti a casa a mangiare pasta asciutta.

Fiorentina-Milan: 4-3
Fiorentina (-4 pt): Allora, -3 punti di default come premio per aver battuto il Milan per la prima volta in campionato quest’anno. Fortunelli sul primo gol ed una perla del solito Saponara che copia il tiraggir di Insgine. Con la differenza che il pelato attaccante viola segna mentre dalle parti di Napoli la tecnica non funziona più. Poi un gol concesso un po’ a caso ad Ibra pare rimettere le cose a posto, ma i Viola non avevano considerato la soporifera difesa rossonera che si spalanca per il gol della vittoria…
Milan (+5 pt): La papera di Tătărușanu (che avevamo elogiato la scorsa giornata, ops!) apre la strada alla vittoria della Fiorentina e potrebbe costare caro in chiave scudetto. Per ora gli vale un bel punto lose da sommare ai 3 per la prima sconfitta. A conclusione di una partita perfetta c’è la dormitona difensiva che sul finale di fatto decreta la prima sconfitta stagionale in Serie A. La cercavano e l’hanno ottenuta. Ci si sono proprio impegnati non si può certo negare.

Sassuolo-Cagliari: 2-2
Sassuolo (+1 pt): Nella nebbia del Mapei Stadium siamo sicuri che la metà dello stadio non vedeva quello che accadeva nell’altra metà. Due volte in vantaggio, due volte raggiunto, il Sassuolo fa di tutto per non vincere. Berardi unico che ci prova e segna su rigore. Piccolo consiglio per Mancini: in nazionale abbiamo anche attaccanti che i rigori li segnano.
Cagliari (-1 pt): Il gollazzo del momentaneo 1-1 di Diao non è da Cagliari (OK, la flemma con cui Consigli cerca di parare aiuta…). Stesso appunto per Mancini di cui sopra: abbiamo un gruppo di attaccanti con passaporto italiano che i rigori li segnano. Tipo Joao Pedro che segna addirittura con la nebbia.
Salernitana-Sampdoria: 0-2
Salernitana (+1 pt): A volte bastano tre minuti per perdere una partita. Questo è il caso per la Salernitana di Monsieur Ribery. Un autogol di schiena aiuta la causa della Salernitana in netta risalita nella lose, gli unici per ora a rimanere in scia dello Spezia. Fare gli autoscontri tra attaccanti e concedere un contropiede poi non aiuta a vincere le partite.
Sampdoria (-1 pt): Quando Candreva gioca bene la Samp vince. Semplice. I gol sarebbero potuti essere molti di più ma vabbè. Nota positiva: abbiamo finalmente capito che l’allenatore blucerchiato, Roberto D’Aversa, altri non è che la fusione tra Matteo Salvini e l’attore Sergio Castellitto.

Bologna-Venezia: 0-1
Bologna (+1 pt): Ci provano da tutte le angolazioni ma Romero aveva deciso di non far segnare nessuno. Antipatici i veneziani quando ci si mettono.
Venezia (-1 pt): I lagunari ci avevano abituati a tutt’altre prestazioni… Tutta colpa di Okereke e Romero che rovinano tutto. E meno male che non sono andati oltre l’1-0…
Inter-Napoli: 3-2
Inter (-4 pt): Che dire? Una partita anti-lose per eccellenza. Si va sotto, poi si pareggia con rigore e gol millimetrico, giocando bene per di più. Grazie alla vittoria le distanze con il duo di testa Milan-Napoli si accorciano. Giornata perfetta, sanzionata duramente dalla FIL.
Napoli (+5 pt): Prima occasione di provare una mini-fuga dal Milan in testa sprecata vuol dire un punto lose. Tre punti per la prima sconfitta stagionale in Serie A. Fanno già 4 senza neanche aver iniziato l’analisi della partita. Noi comunque cambieremmo la maglia con Diego Armando dalla prossima giornata se questi sono i risultati. Comunque il Napoli parte forte, segna addirittura l’1-0 ma poi perde. E finalmente diremmo noi. Il rigore regalato per smanacciamento in area ed il gol del 2-1 nerazzurro che entra di soli pochi centimetri, fanno un altro bel punticino. L’inutile gollazzo di Martens sul finale è bello quanto inutile così come la traversa sul finale. Spallettoni sta finendo le munizioni? Per concludere auguriamo una pronta guarigione a Victor Osimhen che credo abbia sbagliato il campo da calcio per una gabbia da MMA.

Genoa-Roma: 0-2
Genoa (+2 pt): Sprecare tante occasioni e perdere alla fine contro una squadra che tutto sommato non ha brillato molto merita sempre. Bravi i grifoni di Genova.
Roma (0 pt): Brividi, brividi e ancora brividi per la Roma di Mourinho che aspetta 82′ per segnare. Conto in pari con la lose questa giornata.

Hellas Verona-Empoli: 2-1
H. Verona (-1 pt): Per una volta non segna Simeone Jr. Iniziava ad essere monotona come cosa. Vincere all’ultimo minuto? No buono.
Empoli (+1 pt): Un siluro di Henderson, tirato da quasi fuori lo stadio che impatta sull’incrocio dei pali non promette nulla di buono. Ma poi grazie a Pinamonti ed un po’ di sfortuna la partita si raddrizza.
Torino-Udinese: 2-1
Torino (-1 pt): Partita sottotono, ma portano a casa il risultato grazie al contributo dei friulani che avevano meno voglia di giocare evidentemente. Come biasimarli? Giocare un lunedì sera di novembre? Davvero?
Udinese (+1 pt): Se non ci fosse Silvestri bisognerebbe inventarlo. Quest’anno se la batte con Consigli in quanto a papere varie. Protagonista principale sul primo gol granata, sul secondo subisce i rimpalli di difensori ed attaccanti.
È tutto per questa giornata. Alla prossima, sulle onde lunghe della lose.
Non perderti nemmeno un post, iscriviti al blog della FIL!
