FILometro Serie A – 18a giornata

Sconvolgimenti in testa alla Classifica che si riflettono anche nel nostro FILometro… La Serie A entra nel vivo e ci riserva ancora una volta partite ricche di gol e di episodi degni della FIL.

Ricordiamo ancora il regolamento: dopo ogni giornata di campionato la FIL assegna in maniera assolutamente insindacabile punti lose in base alla prestazione di ogni squadra. Ovviamente premiamo chi fa più schifo, sennò quale sarebbe lo sfizio?

In copertina: Pioli che si prende la scena in questa giornata, qui immortalato mentre indica ai suoi da dove si va per perdere contatto con l’Inter in vetta.


Riassunto 18a giornata

Ecco che la Salernitana inizia seriamente ad incalzare lo Spezia ora a sole due lunghezze. Continua l’ottima progressione del Cagliari di Mazzarri che si fa impallinare in casa dall’Udinese. Il Napoli prova a risorgere mentre l’Inter piomba di nel baratro dell’anti-lose.

Ed ora il FILometro aggiornato.

FILometro dopo 18 giornate complete

Godetevi qui di seguito il dettaglio di ogni partita.


Lazio-Genoa: 3-1

Lazio (-1 pt): Ormai giocare contro il Genoa è un po’ sinonimo di “Ti piace vincere facile?”. Bonciboncibonbonbon.
Genoa (+2 pt): Shevchenko continua la sua incredibile striscia negativa venendo presa a pallonate dalla Lazio a questo giro. Ottima progressione.


Salernitana-Inter: 0-5

Salernitana (+3 pt): Sublimi, come al solito. Lo Spezia non è lontano. Da notare comunque che nonostante il freddo e l’ultimo posto in classifica, la curva sia sempre piena. Commovente Ribery nel primo tempo che si fa una sgroppata di 50 metri palla al piede per passare la palla a Obi che sbaglia sotto porta. Sarebbe stato l’1-1.
Inter (-3 pt): La sagra dei gol. Dopo 11′ si è capito dove si andava a parare…


Atalanta-Roma: 1-4

Atalanta (+3 pt): Dopo l’eliminazione in Champions l’Atalanta si inceppa a partire dal bellissimo e fortuito gol di Abraham del minuto numero 1.
Roma (-2 pt): Mourinho inizia ad oliare gli ingranaggi. Male, male, molto male. Inutile dire che preferivamo la Roma in versione “rigore sbagliato da Veretout”. Nulla può neanche l’autogol di Cristante che riapre momentaneamente i giochi.


Bologna-Juventus: 0-2

Bologna (+2 pt): Immagina di essere un tifoso del Bologna. Immagine di andare allo stadio in una fredda sera di dicembre. Immagina di non vedere nulla perché sul campo scende la nebbia. Immagina che il Bologna perde. Bellissimo.
Juventus (-2 pt): Segna Morata (sicuramente colpa della nebbia di Bologna). Solo per questo meno due punti alla Juve.

Non sentite la canzone di Cochi e Renato in sottofondo?

Cagliari-Udinese: 0-4

Cagliari (+3 pt): Inizia bene, finisce meglio. Regalano un gol all’inizio e poi si spengono piano piano. Il famoso immobilismo difensivo di Mazzarri e le poche idee in attacco fanno il resto. Ottima prestazione.
Udinese (-3 pt): In pratica fa tutto il Cagliari. Vergonia (cit.).


Fiorentina-Sassuolo: 2-2

Fiorentina (0 pt): Primo tempo perfetto. Due gol su due azioni e poi un inutile ed inconcludente assalto alla porta difesa da Consigli. Nel secondo tempo si svegliano purtroppo. Notiamo che tutti i 4 gol della partita siano stati segnati nella stessa porta, sicuramente a causa del basso sole invernale che acceca il portiere. Il rosso di Biraghi comunque evita i danni.
Sassuolo (0 pt): Non bastano i miracoli di Consigli nel primo tempo per salvare il Sassuolo. E meno male.


Spezia-Empoli: 1-1

Spezia (0 pt): Chi di autogol ferisce di autogol perisce. Lo Spezia si salva dalle bastonate dei toscani.
Empoli (+1 pt): Nella sagra degli autogol, l’Empoli paga una bella sterilità sotto porta che tutto sommato piace alla FIL.


Torino-Hellas Verona: 1-0

Torino (-1 pt): Lo diciamo spesso, la fortuna è nemica della lose ed il Toro di questa diciottesima giornata non fa eccezione. Savic fa il resto. Giornata no.
H. Verona (+2 pt): Magnani che fa la cianchetta con la mano (interdetta finanche nel rugby!) che si fa espellere ed il fortunoso gol-partita scaturito dalla punizione al limite data per quel fallo, sono l’esempio perfetto della lose. Episodi del genere dovrebbero accadere più spesso,


Sampdoria-Venezia: 1-1

Sampdoria (+1 pt): Poteva essere una goleada, succede quando segni al 1′. E invece no. Sprecano molto e vengono puniti sul finale. Punticino meritatissimo per i blucerchiati.
Venezia (-1 pt): Il solo super-gol-pareggio di Henry vale meno 1.


Milan-Napoli: 0-1

Milan (+2 pt): Le occasioni principali sono dalla parte dei rossoneri. La VAR fa il resto. Prestazione spettacolare della squadra di Pioli L’unico contento di questo risultato è l’altra sponda di Milano, quella nerazzura.
Napoli (-1 pt): Il Napoli dura 5 minuti, ma tanto basta a volte per vincere una partita.

UOMO A TERRA UOMO A TERRA!

È tutto per questa giornata. Alla prossima giornata, sempre connessi sulle onde lunghe della lose.


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