FILometro Serie A – 20&21a giornata

Con il Covid che ha annullato la metà delle partite della 20esima giornata, la FIL ha preso la decisione di fondere l’articolo per aggiornare alla men peggio il nostro FILometro. Man mano che le partite si recupereranno, cercheremo di riflettere i risultati appena possibile.

Ricordiamo ancora il regolamento: dopo ogni giornata di campionato la FIL assegna in maniera assolutamente insindacabile punti lose in base alla prestazione di ogni squadra. Ovviamente premiamo chi fa più schifo, sennò quale sarebbe lo sfizio?

In copertina: Pioli che si prende la scena in questa giornata, qui immortalato mentre indica ai suoi da dove si va per perdere contatto con l’Inter in vetta.


Riassuntazzo 20&21a giornata

Battuta d’arresto generale per le prime tre squadre in classifica… Sia Spezia che Salernitana (con due partite in meno!) che Cagliar vincono. Incredibile come questo 2022 inizi proprio in modo bizzarro.
L’unica vera sorpresa è il grandissimo balzo in avanti della Roma che grazie alle sue due mirabolanti sconfitte si piazza al quarto posto. Il Napoli anche in leggera risalita, scavalla in positivo nella lose, mentre Atalanta, Milan ed Inter rimangono le uniche tre squadre ad essere in negativo.

Ed ora il FILometro aggiornato.

* Una partita in meno
** Due partite in meno

In questo articolo diverso dal solito, proponiamo di seguito il dettaglio delle ultime due partite qualora possibile, per ogni squadra. Si parte ovviamente dalla capolista del FILometro.


Spezia (+1 pt)

Dopo la sbandata di fine anno contro il Napoli, lo Spezia pare riprendersi contro il Verona nella partita della Befana (+1 pt). Da notare anche il colpo di kung-fu di Agudelo che gli vale un bellissimo cartellino rosso sul finale e che spegne ogni velleità di pareggio (+1 pt). Ma non aveva fatto i conti con il Genoa di Shevchenko (anche se in panchina c’era Tassotti) che gli concedere una piccola vittoria di misura. Gol nel primo tempo e poi un mix tra catenaccio e piedi storti. Insomma lo Spezia ce la mette tutta per non vincere ma proprio non ce la fa: mini-derby ligure vinto fa -1 punto lose di default.


Salernitana (-2 pt)

Colpo di coda della Salernitana che purtroppo espugna il Bentegodi e perde e, nonostante tanti errori, riescono a vincere in trasferta. Ciao ciao primato nel FILometro.


Cagliari (-3 pt)

Il Cagliari non si sa come, ma inizia il 2022 come una squadra nuova. Due vittorie di seguito non si vedevano da aprile scorso. Evidentemente la dieta di Natale ha fatto bene. Vedremo se hanno già raggiunto la quota parte di vittorie destinata al 2022 o se Mazzarri continuerà su questo binario che non ci piace tanto.
Parlando di partie, due vittorie per 2-1, due vittorie in rimonta.
E pure gli episodi degni di lose non sono mancante: contro il Bologna invece Bellanova decide di prendere il palo a porta quasi vuota o ancora Pedro che contro la Samp si dimentica di tirare e/o passare a tu per tu con il portiere.


Roma (+5 pt)

La Roma di Mourinho buca il doppio appuntamento importante (Milan e Juve) incassando la bellezza di 7 gol in 2 partite.
Con il Milan partita che inizia male con un rigore non nettissimo concesso dopo soli 8 minuti, due rossi che pesano ed un altro rigore (sbagliato). I gol subiti potrebbero essere di più tutto sommato. L’apoteosi sta tutta nella sfida contro la Juve. Capace di cose formidabili e poi perdere miseramente sbagliando persino un rigore. Sicuramente quest’anno con l’abbonamento davano anche un cilicio per meglio espiare penitenza.


Genoa (+1 pt)

Vane speranze vengono date da Mattia Destro contro un Sassuolo in fortissima crescita, bisogna dirlo. Il suo colpo di tacco deve essere duramente sanzionato con un punto lose tolto.
Ma il Genoa di Sheva è talmente determinato a recuperare il terzetto di testa che riesce a perdere finanche con lo Spezia nella fiera di piedi storti e tiri alti (+1 pt). Bellissima progressione e speriamo che Shevchenko resista ancora qualche giornata. Il mini-derby ligure perso fa +1 punto lose.


Venezia (+2 pt)

Fanno il loro lavoro facendosi trafiggere tre volte dal Milan. Minimo sindacale anche per i lagunari in netta ripresa nelle ultime giornate.


Udinese (+4 pt)

L’unica squadra con due partite in meno si fa massacrare bellamente dall’Atalanta. Il bello è che poi vorrebbe anche far ricorso per presunte irregolarità nella gestione dei test anti-covid di alcuni giocatori bergamaschi. Insomma, ai friulani è talmente piaciuto perdere che vogliono rifarlo subito.


Bologna (+2 pt)

Perdere in rimonta già ci piace. Se il gol sconfitta arriva in pieno recupero è ancora meglio. Se si perde in rimonta ed in pieno recupero contro il Cagliari di Mazzarri che finora aveva vinto solo due partite l’impresa si fa quasi epica. Complimenti a Sinisa ed i suoi.


Lazio (+3 pt)

Sarri decide di far giocare a tratti i suoi contro l’Empoli. Partita riacchiapata in pieno recupero con un po’ di fortuna gli varrebbe l’equilibrio della lose, se non fosse che dobbiamo segnalare un bel gol annullato per fallo di mano ed un rigore parato a Ciruzzo Immobile, che Mancini ha appena dichiarato nuovo rigorista ufficiale della nazionale.
Nella seconda partita di questa doppietta, contro l’Inter, Sarri sperava nell’altalena e di ripetere l’exploit dell’andata dove aveva battuto i nerazzurri. Inutile dire che non è stato così. Ciro infiamma ma poi si spegne e la Lazio cede. Neanche un ispirato Pedro può nulla contro la locomotiva nerazzurra che infila la difesa su schema da punizione lontanissima.


Sampdoria (+3 pt)

La Samp ha un patto segreto con Mazzarri. L’ultima vittoria dei sardi risaliva proprio alla partita di andata contro i blucerchaiti. Perdere in rimonta vale un bel punticino. Gabbiadini illude con il Cagliari, ma poi si spengono con l’apoteosi del non-fuorigioco millimetrico che permette a Pavoletti di segnare il gol vittoria. Candreva che si fa espellere per uno spintone è la classica ciliegina sulla torta di lose dove inizia a navigare la Samp.
Diverso il discorso contro il Napoli che fa fatica a venirne fuori ed il punteggio finale è anche abbastanza generoso per i liguri.


Sassuolo (-2 pt)

Il Sassuolo, senza Scamacca, regala addirittura il primo pareggio striminzito al Genoa di Shevchenko (+1 pt). Davanti manca sempre qualcosa a Berardi e Giacomino Raspadori.
Quando Scamacca gioca, anche entrando dalla panchina, il Sassuolo fa disastri, schiacciando il povero Empoli di Andreazzoli addirittura 6-1 (-3 pt). Messaggio per Mancini in vista dello spareggio e del concomitante infortunio di Federico Chiesa?


Empoli (+4 pt)

L’Empoli quasi gabba la blasonata Lazio di Sarri che, come da manuale, si fa spesso sorprendere da squadre meno blasonate. Dopo 8′ si ritrova quasi per caso sul 2-0. Poi inizia a subire ma con un po’ di fortuna riesce a far annullare un gol e a parare un rigore ai biancocelesti. Il pareggio arriva comunque inesorabile come una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate, al 90+3′. Il solito Milkinkovic-Savic vale da solo un punto addizionale.
Nella seconda partita di ritorno invece, come spesso ci hanno abituato i toscani, prendono l’ascensore in senso inverso facendosi distruggere bellamente dai neroverdi del Sassuolo (+3 pt) dove la partita di fatto dura solo 20′ e dove l’Empoli avrebbe preso gol anche dalle tribune.


Hellas Verona (+2 pt)

Il Verona ci prova a non vincere contro lo Spezia sbagliando di tutto sotto porta, ma poi cede nel secondo tempo… -1 punto lose.
Incredibilmente però il Verona ci stupisce davvero contro la Salernitana sfoggiando una prestazione degna di nota: sconfitta per 2-1 in casa contro l’ultima in classifica, 71% di possesso palla ed un solo gol fatto. Solo il Napoli ha fatto meglio forse contro lo Spezia a dicembre.


Torino (-3 pt)

Evidentemente dalle parti di Torino i panettoni fanno bene. Rientrano e prendono a pallonate la Fiorentina in evidente coma etilico post-feste. Vergogna.


Juventus (-2 pt)

Nelle due partite dopo Natale, la Juve affronta Napoli e nientepopodimenoche Mourinho. Nel pre-infortunio di Chiesa, la Juve riesce a salvarsi contro il Napoli, strappando un pareggio che più che altro infastidisce i partenopei.
Nella sfida contro la Roma invece la Juve tira fuori tutto il suo enorme essere Juve culona. Vanno sotto per ben 3-1 ed illudono i romanisti, salvo poi trafiggerli 3 volte nel giro di 5 minuti. Segna persino De Sciglio (non succedeva dal novembre 2017, per dire). Non si fa così. Bilancio mitigato dall’infortunio di Chiesa
In tutto questo se potessimo assegnare dei punti lose anche all’Italia di Mancini


Napoli (+1 pt)

Il pareggio contro la Juve, tutto sommato ci sta ma causa un gap ancora maggiore con le milanesi. Il minimo indispensabile contro la Samp, salva il Napoli che rimane a -6 dalla vetta nonostante la partita in meno dell’Inter , e a -5 dal Milan. Tutto da rifare e campionato compromesso per l’ennesima volta? La strategia del suicidio assistito di Spalletti pare funzionare insomma.


Fiorentina (+3 pt)

Proprio quando avevano trovato il ritmo, ecco che le sono arrivate le feste… E si sa ci si appesantisce e si finisce per perdere una partita per 4-0 pur avendo avuto il possesso palla in quasi parità contro il Torino. Abbiamo grandi aspettative per questo 2022.


Atalanta (-3 pt)

Niente da segnalare. Anche nella zona di Bergamo panettoni e pandori non sono arrivati ed i giocatori avevano fame di gol. Senza pietà contro i friulani iniziano lontani dalla lose questo 2022.


Milan (-5 pt)

Il Milan rimane attaccato all’altra Milano con le unghie e con un po’ di fortuna. Con la Roma la partita inizia in discesa. Florenzi poi sfiora addirittura il gol dell’ex che sarebbe costato sicuramente un altro punto lose. Se non fosse per il rigore sbagliato da Ibra sarebbe una catastrofe.
Contro il Venezia la storia non cambia. Iniziano forte con Ibra in gol al 2′, poi controllano tranquillamente la partita fino al raddoppio di Theo Hernandez ed al rigore finale che chiude ogni velleità di recupero.


Inter (-1 pt)

Un fuorigioco millimetrico di Lautaro Martinez e subito dopo una parata sulla linea dopo un tiro al volo sempre di Lautaro, ci fa ben sperare. Ma poi ci pensa Bastoni a bastonare la Lazio con un super gol da fuori area. Il vantaggio dura poco ma l’Inter di quest’anno pare essere troppo forte davvero e segna su schema il gol del vantaggio e non viene più impensierita dai biancocelesti ancora appesantiti dai panettoni mangiati durante le feste.
Sia come sia, l’Inter conserva il primato in campionato (e l’ultimo posto nel FILometro) nonostante una partita in meno, visto che Bologna-Inter in programma il giorno della Befana è stata sospesa.


È tutto per questo riassuntazzo delle prime due giornate del giorne di ritorno, nonché prime due giornate di questo 2022. Alla prossima.


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