Statistiche inutili – Italia-Galles e le partite noiose

Dopo la prima puntata dedicata alla Svizzera, sempre per la nostra rubrica “Statistiche inutili”, oggi il nostro analista ci parla, senza sorprese, di Italia-Galles.

Contro i dragoni rossi abbiamo vinto solo 2 volte su 23 partite giocate. L’ultima vittoria dell”Italia risale addirittura al 2007. A questa sfilza di catastrofiche sconfitte si aggiunge un raro quanto sudato pareggio nel caldissimo Millennium Stadium di Cardiff nel 2006. Come dire, a guardare le statistiche si preannuncia una sfida difficile, dal risultato quasi scontato quella che comincia tra poche ore.

Se solo stessimo parlando di rugby.

Peccato però che oggi, a parte clamorose novità della UEFA e trovate geniali di Ceferin, non si giocherà con una palla ovale, ma con una palla sferica, con la quale in 9 scontri ufficiali il Galles ci ha battuto solo due volte.

Evidentemente da quelle parti si trovano più a loro agio con una palla che rimbalza a caso. Merito della birra?

L’ultima sfida tra le due nazionali risale comunque al 2003 (stesso anno dell’ultima sfida contro la Svizzera), conclusasi 4-0 per gli azzurri. All’epoca quel ragazzotto in foto aveva appena 14 anni.

Parlando di statistiche che non contano nulla, da notare anche che il Galles detiene il primato per il toponimo più lungo d’Europa e secondo al mondo: Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch (per gli amici Llanfair Pg o Llanfairpwll).

Ultimo ma non ultimo, il simbolo. Oltre all’ovvio dragone rosso presente sulla bandiera, i simboli nazionali sono il narciso (simbolo stesso della WRU, Wales Rugby Union) ed il porro.

Il porro.

Il porro!

Come non amare questa piccola nazione dove anche chiedere indicazioni stradali può risultare complicato?


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